Carlo M. Martini, il Vaticano II e la speranza. Una rapida rassegna stampa

Carlo M. Martini uomo di Parola
di Carlo Molari in Rocca n. 19 del 1° ottobre 2012
"La lettura assidua della Scrittura lo rendeva capace di parlarne in modo semplice ed efficace." «Il Concilio Vaticano II ha restituito la Bibbia ai cattolici. (...) Solo chi percepisce nel suo cuore questa Parola può far parte di coloro che aiuteranno il rinnovamento della Chiesa e sapranno rispondere alle domande personali con una giusta scelta. La Parola di Dio è semplice e cerca come compagno un cuore che ascolti.

I discepoli e il Concilio
di Raniero La Valle in Rocca n. 19 del 1° ottobre 2012
Inizio sui generis delle celebrazioni del concilio, con l'assemblea convocata da 105 associazioni ecclesiali a Roma il 15 settembre. Evento straordinario, per la data (15 settembre: radiomessaggio di Giovanni XXIII: un concilio non per molti ma per tutti), per la convocazione, per la sede (Gesuiti), per la trama (non celebrazione, ma memoria rigeneratrice), per le conclusioni (accanto alla successione degli apostoli c'è anche la successione dei discepoli, dei quali il concilio ha riconosciuto il ruolo; un concilio che ha fatto l'esegesi di tutti i concili)

La nostalgia e la speranza
di Jacques Noyer in www.temoignagechretien.fr del 7 ottobre 2012 (nostra traduzione)
"Il Vaticano II ha dato alla nostra vecchia Chiesa una spinta di rinnovamento senza precedenti... nei nostri paesi non si nasce più necessariamente cristiani... Ma sono ancora rari [coloro] che sono diventati cristiani per un incontro consapevole e personale con il Vangelo... Certo, ci sono sforzi, iniziative, esperienze che tengono conto del nuovo dato di fatto... ma è difficile dare loro visibilità... prima di tutto, auguriamoci che siano presenti anche oggi la speranza, l'audacia, la lucidità del Vaticano II... che la nostalgia non si sostituisca alla speranza".


Leggi di più sul wiki di finesettimana.org